Archivio per la categoria: restauro

IL CUBO

RESIDENZIALE DI UN MANUFATTO AGRICOLO, FORMIA (LT) – PROGETTO REALIZZATO

FOTO CUBO FORMIA

I vincoli urbanistici di zona non consentivano ne la modifica del volume del volume esterno, ne la variazione delle aperture. Il progetto affida pertanto  il compito di rifondare l’ immagine del fabbricato intervenendo sull’ unica variabile possibile: un elemento non volumetrico, l’ infisso.

Il grande telaio giustapposto alla facciata in cui scorrono finestra e persiana fuoriesce per circa un terzo dallo spigolo del fabbricato estendendo la percezione visiva dello stesso  ad una dimensione che prescinde da quella reale e soprattutto riconducendolo ad una logica bidimensionale:  sovrapposizione di piani e non più volume.

Il pergolato esterno riporta invece ad una condizione di volume aggiunto ma del tutto smaterializzato, descritto dal profilo sottile dei tubolari su cui poggia uno strato di canne.

FONDAZIONE TERCAS TERAMO

CONSOLIDAMENTO, RESTAURO E RISTRUTTURAZIONE DEL PALAZZO MELATINO, SEDE DEGLI UFFICI DELLA FONDAZIONE TERCAS – 2010 – PROGETTO REALIZZATO

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Il progetto consiste nella rifunzionalizzazione di un antico edificio medievale situato nel centro storico della città di Teramo e nella sua trasformazione in spazi per uffici e convegni della Fondazione Tercas. Nel progetto di restauro della ‘Casa del Melatino’, ricca di testimonianze e storicamente stratificata, siI è tenuto conto di due piani di comprensione e di impegno operativo: quello della preesistenza e quello del moderno intervento, da lasciare, per quanto possibile, fisicamente distinti (per il rispetto dovuto al suo essere architettura ed, in tal senso, espressione d’arte o di poetica figurativa). I criteri della ‘distinguibilità’ e della ‘reversibilità’ degli interventi (insieme con quello della attualità espressiva’, essendosi rifiutata, a priori ogni tentazione di ripristino falsificante) hanno ulteriormente circoscritto le opzioni di progetto.

Castello Aragonese d’Ischia

CONCORSO INTERNAZIONALE DI IDEE PER LA RICONFIGURAZIONE SPAZIALE DELLA CATTEDRALE DEL CASTELLO ARAGONESE D’ISCHIA (NA) – 2009 – PROGETTO VINCITORE

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“…Sarà esteticamente un rudero ogni avanzo di opera d’arte che non possa essere ricondotto all’unità potenziale senza che l’opera divenga una copia o un falso di se medesimo…”.

Cesare Brandi

La Cattedrale dell’Assunta si presenta oggi allo stato di rudere, un manufatto i cui specifici ed originari caratteri estetici, tecnologici e strutturali risultano fortemente alterati dall’azione del tempo, degli eventi e della natura. L’esigenza conservativa pone un problema di compatibilità tra la necessità di mantenimento della struttura originaria nelle sue parti ancora in essere e la spazialità complessiva dell’opera, in vista del suo godimento e della sua riconversione ad altri e nuovi usi.

Cittadella di Damasco Siria

MASTERPLAN PER IL RESTAURO ED IL RIUSO DELLA CITTADELLA DI DAMASCO – SIRIA – 2009

IV.19  MAPPING ACTUAL SITUATION

Existing documentation on the Citadel can be classified into three groups of documents: (i) historical documents, where the construction and the history of the Citadel is narrated, mentioned or otherwise documented, (ii) scholarly studies mainly of historical and archaeological nature, focusing on the military and political role of the Citadel or on its architectural features; (iii) official documents, mainly of government and other public organizations. Although there is no trace of previous socio-economic studies of the Citadel, we have found numerous instances of history and architectural studies, that have examined the Citadel from the point of view of its role in military architecture, as an innovative and important medieval structure.

villa in montagna

RESTAURO DI VILLA IN MONTAGNA E DEL PARCO DI PERTINENZA CHE LA CIRCONDA PER CIRCA DUE ETTARI  – PROGETTO REALIZZATO

 

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Il progetto ha riguardato sia il restauro esterno di prospetti e facciate , sia i due piani interni in cui si sviluppa la villa, edificata nel 1936 ed abbandonata dal 1968 . Trattandosi di costruzione in zona vincolata a parco , esternamente non è stata apportata alcuna modifica all’ aspetto originario limitandosi il progetto alla ricerca ed impiego di nuovi materiali e tecnologie in grado di garantire una migliore durata rispetto ai problemi posti dalle condizioni climatiche estreme che fanno oscillare le temperature da + 25 a – 20 gradi centigradi durante le diverse stagioni .

All ‘ interno sono stati invece necessari interventi risanativi sostanziali essendo l’ edificio ridotto in condizioni di estrema fatiscenza in quanto adibito da quasi quaranta anni a ricovero di bestiame.

facciata ariano irpino

CONCORSO DI IDEE PER LA RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA MEDIANTE IL RIFACIMENTO DELLA FACCIATA DEL PALAZZO DEGLI UFFICI DI ARIANO IRPINO (AV) – 2005 – QUARTO CLASSIFICATO

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Nell’affrontare un tema delicato come quello della riqualificazione, attraverso il rifacimento della facciata di un edificio preesistente, di un tratto di Via dei Tribunali, asse privilegiato per la concentrazione di monumenti, all’interno di un contesto denso e stratificato come quello del centro storico di Ariano Irpino si sono palesate forti due questioni. La prima, relativa alla necessità di un intervento capace di “dialoghi” trasversali con il contesto, ma al tempo stesso espressione del momento attuale, reinterpretazione dei caratteri di valore del luogo e non mera riproposizione di quelli presenti in edifici circostanti; la seconda relativa alla volontà di stabilire con la preesistenza un rapporto tale da poter interagire in maniera profonda non solo con l’esterno ma anche con gli spazi e le funzioni interne all’edificio.

Restauro ed ampliamento di un casale agricolo – Montepaone

RESTAURO ED AMPLIAMENTO DI UN CASALE AGRICOLO  – MONTEPAONE LIDO (CZ) – 2002  PROGETTO REALIZZATO

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Il casale, di piccole dimensioni, si trova in Calabria, nel Parco del Hotel Radasiri a Montepaone Lido .Il progetto di ristrutturazione del casale è parte di un programma di trasformazione più ampio che interessa una serie di altre strutture simili presenti nell’area: edifici di epoche diverse originariamente adibiti ad annessi agricoli. L’ intervento è finalizzato a coprire il nuovo fabbisogno di stanze per la recettività turistica riutilizzando i manufatti esistenti e salvaguardandone  le caratteristiche essenziali.

Il progetto prevede l’ampliamento del piccolo casale per complessive 5 stanze, direttamente collegate con la piscina e con i servizi comuni, da utilizzarsi come dependance della struttura alberghiera principale.

La posizione del casale, collocato all’ingresso del Parco su esplicita richiesta del committente doveva inoltre essere sfruttata come occasione per studiare una facciata che funzionasse come elemento segnaletico, come invito dalla strada.

Restauro e Valorizzazione delle mura Poligonali della Città di Cori (LT)

VALORIZZAZIONE DEL CIRCUITO MURARIO E REALIZZAZIONE DI SPAZI PUBBLICI NELLA CITTA’ DI CORI (LT) – 1998 – PROGETTO REALIZZATO

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Il progetto stabilisce delle connessioni tra il sistema territoriale e la scala urbana prevedendo oltre agli interventi di manutenzione e valorizzazione dell’intero circuito delle Mura Poligonali della città di Cori (LT), il recupero degli antichi percorsi urbani del paese lungo i quali è prevista la collocazione di una serie di pannelli didattico-informativi. Tangenzialmente alle Mura Poligonali in corrispondenza dei percorsi sono stati individuati alcuni punti singolari di sosta: Area A (Ponte della Catena ) Area B Piazza di Pozzo Dorico (non eseguita) e Area C (Palazzo Fochi) in cui si sono realizzate delle piazze, spazi di connessione fra il sistema delle mura, il paesaggio originario della città di Cori ed il paese nella sua situazione attuale. Queste piazze si configurano come luoghi di diretto confronto tra l’assetto antico- recuperato nella sua valenza di percorso- e una moderna spazialità che risponde alle nuove esigenze funzionali della città.