CASA AL PIGNETO

Inserito da il 18 Dicembre 2007

RISTRUTTURAZIONE DI UN APPARTAMENTO NEL QUARTIERE PIGNETO, ROMA – 2007 – PROGETTO REALIZZATO

cop

Il progetto riguarda la ristrutturazione di un appartamento, situato in un blocco edilizio del 1925, organizzato in una sequenza di ambienti separati da muri portanti e caratterizzato da un impianto che si sviluppa molto in profondità, circa 14 metri, con l’inevitabile problema di avere la parte centrale della casa molto buia nonostante il doppio affaccio.

Il tema quindi che ha connotato l’intervento è stato proprio quello di portare la luce in profondità nella casa e di far diventare quindi una qualità quello che all’inizio era un limite dell’abitazione: operare una serie di tagli sui muri portanti (intervenendo sia sui varchi esistenti allargandoli e ampliandoli in altezza, sia aprendone di nuovi) creando una continuità visiva, di luce e di percorsi. Questo ha dato finalmente la possibilità di “misurare” l’estensione della casa, che nonostante le sue ridotte dimensioni, a seguito della ristrutturazione, risulta otticamente più grande di quanto in realtà non sia. Nonostante si sia lavorato molto sulla possibilità di ridurre al minimo la dimensione di alcuni ambienti (cucina, bagno, camera da letto) pur rispettandone al massimo la funzionalità, da ognuno di essi è sempre possibile traguardare altri spazi della casa aumentando così di molto le dimensioni dello spazio percepito (e vissuto) a dispetto di quello realmente occupato.

Stesso discorso vale per il tema della luce: nelle zone più interne della casa il risultato è quello di avere una luce naturale molto “miscelata” e calda, frutto del contributo di luce diretta ed indiretta che proviene da tutte le sorgenti luminose dell’appartamento (finestre, varchi nei muri, asole vetrate).

L’uso del vetro, in varie forme, (trasparente, acidato, saflex, lacobel) sia nelle partizioni verticali sia in asole a parete o soffitto, è stato fondamentale sia per la diffusione che per la riflessione della luce naturale e artificiale.

L’assenza di porte sottolinea la continuità di tutti gli ambienti, enfatizzata anche dal pavimento in listelli di teak che si estende in tutti gli ambienti, bagno e cucina compresi.

ante   post   salone2   salone4

salone1   cucina1   corridoio1   letto1

letto3   antibagno1   studio2   bagno1

PROGETTO: Giulio Forte

DIREZIONE LAVORI: Giulio Forte

CRONOLOGIA: settembre 2007 / dicembre 2007

SUPERFICIE: 65 mq

Comments are closed.