Ago
03
CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE “PASS – PROGETTO PER ABITAZIONI SOCIALI E SOSTENIBILI” PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI DI RESIDENZE PUBBLICHE COMPRESE NEL PIANO DI ZONA N. 15- BIS TIBURTINO III – ROMA – 2010 – PROGETTO MENZIONATO

RIORDINO DEGLI SPAZI ESTERNI – Concentrare, delimitare, ordinare, sono le azioni che definiscono la strategia progettuale. A queste azioni corrisponde una configurazione formale improntata alla massima essenzialità.Non ci sono segni ”forti” e unificanti, ma, piuttosto, una ricerca puntuale, per frammenti, che tuttavia si risolve in unità. Il progetto si propone di concentrare le aree di sosta per liberare il più ampio spazio di verde e attrezzature pedonali all’ uso dei residenti: non più aiuole frammentate ma un sistema continuo attrezzato di parco che circonda ogni edificio . Anche le aree di sosta delle auto sono pensate come un parco-parcheggio dove il verde a terra delle corsie e sopra gli stalli con i nuovi pergolati lineari, restituisce, almeno alla vista dall’ alto dei fabbricati, l’immagine di un grande giardino. Sul limite dell’area una, percorrenza ciclo-pedonale continua disegna un bordo lungo via Grotte di Gregna che permette di accedere ai nuovi servizi e agli spazi verdi e collega il quartiere con le aree antistanti. Parallelamente ai lati lunghi degli edifici, sono state disposte delle quinte continue che contengono i giardini dei nuovi alloggi, delimitano gli spazi di accesso, definiscono spazi d’uso condominiale e costituiscono una protezione e delimitazione delle scale di risalita dai garages. ...Leggi
Set
01
CONCORSO INTERNAZIONALE “MICRO SPAZI – MACRO LUOGHI” PER LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA DI SPAZI PUBBLICI E RELAZIONALI NEL CENTRO STORICO DI TERAMO – 2008 – MENZIONE D’ONORE

Il progetto individua una strategia operativa che muove dalla necessità di nuove condizioni d’uso della città e del territorio legate ad una maggiore attenzione per la qualità della vita nelle sue declinazioni quotidiane, che determina itinerari e bisogni diversi nello svolgersi del ciclo temporale lavorativo e del tempo libero.
A questi nuovi desideri corrisponde una diversificazione delle forme attraverso le quali vivere il territorio e le città, il che equivale a legare i temi del rinnovamento urbano con quelli della aumentata complessità socioeconomica e della moltiplicazione delle figure sociali. ...Leggi
Mar
03
MASTERPLAN PER IL RESTAURO ED IL RIUSO DELLA CITTADELLA DI DAMASCO – SIRIA – 2009

Existing documentation on the Citadel can be classified into three groups of documents: (i) historical documents, where the construction and the history of the Citadel is narrated, mentioned or otherwise documented, (ii) scholarly studies mainly of historical and archaeological nature, focusing on the military and political role of the Citadel or on its architectural features; (iii) official documents, mainly of government and other public organizations. Although there is no trace of previous socio-economic studies of the Citadel, we have found numerous instances of history and architectural studies, that have examined the Citadel from the point of view of its role in military architecture, as an innovative and important medieval structure. ...Leggi
Set
01
CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE A GRADO UNICO RISTRETTO “AMAMONTAGNOLA”, ROMA – 2008 – SELEZIONATO PER LA SECONDA FASE

Il progetto sceglie di recuperare l’ attuale edificio AMA quale memoria e immagine del lungo percorso di crescita compiuto a partire dall’ epoca di costruzione di questo suo primo stabilimento aziendale negli anni cinquanta.
Il vecchio edificio costituisce metaforicamente e fisicamente la base di appoggio del nuovo , come la storia dell’ AMA è il fondamento dei suoi più recenti sviluppi.
Dal vecchio fabbricato si “accede “ e si “sale” al nuovo edificio che ha uno sviluppo tipologico a piastra sospesa ed insiste sull’ intera porzione di testata del vecchio lotto AMA.
La piastra è composta da tre piani ed è staccata di due dal suolo sottostante su cui appoggia tramite il vecchio fabbricato e sette nuovi volumi trasparenti disposti secondo un passo regolare che replica la misura del corpo di fabbrica esistente e si estende poi a motivo ordinatore dei tipi insediativi dislocati nel parco. ...Leggi
Set
01
CONCORSO “EUROPAN 9” – “URBANITÀ EUROPEA, CITTÀ SOSTENIBILE E INNOVAZIONE DEGLI SPAZI PUBBLICI” – SITO DI BISCEGLIE (BA) – 2008 – PROGETTO SEGNALATO

Il progetto parte dall’osservazione del luogo, da cui emergono le strategie operative proposte per riqualificare il centro storico di Bisceglie:
svuotare, dare vita ad una città più porosa, rifunzionalizzare e riconfigurare i vuoti esistenti con una serie di dispositivi spaziali e formali in modo da creare una nuova struttura di connessione tra le parti, un sistema relazionale di vuoti, pubblici, privati, semipubblici, artificiali o naturali, capaci di accogliere attività ed eventi permanenti e provvisori.
stratificare trasformare quella struttura porosa da bidimensionale a tridimensionale, inserendo, sovrapponendo, scavando i vuoti a quote diverse all’interno della orografia articolata che definisce il centro storico. In questo modo spazi di natura differente possono convivere nella stessa area in quanto sovrapposti. ...Leggi
Set
05
CONCORSO INTERNAZIONALE “EUROPAN 8” – “URBANITÀ EUROPEA E PROGETTI STRATEGICI” – ANTALYA, TURCHIA – 2006 – PROGETTO SEGNALATO

Il progetto si basa su tre sistemi funzionali e figurativi integrati che derivano dalla condizione specifica e locale e da una riflessione globale sullo sviluppo urbano in relazione al landscaping: massima “coesistenza” e massima specificità. Convinti che il Distretto di Kepez presenti molte caratteristiche positive, si è intervenuti ad un livello diverso dal piano regolatore per definire strumenti che possano contribuire al mantenimento del modello insediativo esistente indirizzandolo e integrandolo con strategie coerenti. Attualmente esiste una forte domanda di case singole con giardino e spazio auto, preferibilmente sul versante verde della collina. Pianificatori ed architetti hanno per anni disdegnato questa forma “ordinaria e banale” di abitazione, oggi esiste una crescente convinzione che proprio questa, con la sua estetica e i suoi principi di sviluppo, contenga delle qualità non ancora indagate. Per valorizzare le caratteristiche positive della struttura pulviscolare di Kepez, senza modificarne la geometria e l’assetto è necessario che all’unità “casa” si associ l’unità “nodo”e che l’entità “territorio” si specializzi (dal punto di vista del programma) venendo a definire delle “ènclaves”, dei limiti. Tre differenti entità definiscono la strategia di progetto: ...Leggi
Nov
16
CONTRIBUTO DI IDEE PER LE AREE DI PIETRALATA E TIBURTINA – ROMA – 1996 – INCARICO PROFESSIONALE

PROGETTO : A. Anselmi
CON : E. Avallone, F. Careri, M. De Bernardis, L. Montuori, F. Palmia