Archivio per la categoria: spazi pubblici

BIBLIOTECA DI PINOCCHIO

PINOCCHIO CHILDREN’S LIBRARY COMPETITION – 2018

The project depends on the reading of the context and on the requests of the competition brief. From the context emerges: a luxuriant landscape delimited by verdant ridges among which rises the village of Collodi engraved by the Pescia stream; the small size of its building that also characterizes the downstream expansion; a retaining wall and a slight slope that define the banks of the stream; the former paper factory, an artefact that for its dimensions emerges from the surrounding landscape.

The competition brief, on the other hand, consists of a complex functional program that requires the construction of about 9000 square meters. Their placement on the surface, despite the reuse of the former paper factory, would have resulted in a large artefact, out of scale with respect to the context.

micro spazi macro luoghi

CONCORSO INTERNAZIONALE “MICRO SPAZI – MACRO LUOGHI” PER LA PROGETTAZIONE DI UN SISTEMA DI SPAZI PUBBLICI E RELAZIONALI NEL CENTRO STORICO DI TERAMO – 2008 – MENZIONE D’ONORE

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 Il progetto individua una strategia operativa che muove dalla necessità di nuove condizioni d’uso della città e del territorio legate ad una maggiore attenzione per la qualità della vita nelle sue declinazioni quotidiane, che determina itinerari e bisogni diversi nello svolgersi del ciclo temporale lavorativo e del tempo libero.

A questi nuovi desideri corrisponde una diversificazione delle forme attraverso le quali vivere il territorio e le città, il che equivale a legare  i temi del rinnovamento urbano con quelli della aumentata complessità socioeconomica e della moltiplicazione delle figure sociali.

europan 9 bisceglie

CONCORSO “EUROPAN 9” – “URBANITÀ EUROPEA, CITTÀ SOSTENIBILE E INNOVAZIONE DEGLI SPAZI PUBBLICI” – SITO DI BISCEGLIE (BA) – 2008 – PROGETTO SEGNALATO

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Il progetto parte dall’osservazione del luogo, da cui emergono le strategie operative proposte per riqualificare il centro storico di Bisceglie:

svuotare, dare vita ad una città più porosa, rifunzionalizzare e riconfigurare i vuoti esistenti con una serie di dispositivi spaziali e formali in modo da creare una nuova struttura di connessione tra le parti, un sistema relazionale di vuoti, pubblici, privati, semipubblici, artificiali o naturali, capaci di accogliere attività ed eventi permanenti e provvisori.

stratificare trasformare quella struttura porosa da bidimensionale a tridimensionale, inserendo, sovrapponendo, scavando i vuoti a quote diverse all’interno della orografia articolata che definisce il centro storico. In questo modo spazi di natura differente possono convivere nella stessa area in quanto sovrapposti.

nuova linea d metropolitana

GARA PER L’AFFIDAMENTO A PROMOTORE GENERALE DELLA PROGETTAZIONE PRELIMINARE DELLA NUOVA LINEA D DELLA METROPOLITANA DI ROMA – STAZIONE DI LARGO VALTOURANCHE – 2006

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Il grado di complessità funzionale e di stratificazione dei sistemi fisici che caratterizza il paesaggio metropolitano è tale da non permettere ormai alcun intervento di sviluppo delle dotazioni infrastrutturali che risponda a necessità puramente funzionali.

La riflessione che è alla base della proposta si struttura secondo tre criteri fondamentali:

– interpretare il progetto della nuova linea metropolitana come occasione di trasformazione e riqualificazione delle aree interessate dalle stazioni attraverso il disegno di nuovi percorsi e nuovi spazi;

– considerare i nuovi interventi come possibilità per “attivare” una moltitudine di “micro” processi progettuali capaci di definire il complesso “palinsesto” del territorio metropolitano contemporaneo come spazio relazionale in cui le connessioni tra le varie parti valgano più delle parti stesse.

piazza san leone catania

CONCORSO EUROPEO DI IDEE E DI PROGETTAZIONE IN DUE FASI “PIAZZE BOTANICHE – RECUPERO DI CINQUE PIAZZE CITTADINE”, CATANIA – 2006 – PIAZZA SAN LEONE – PROGETTO VINCITORE

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La piazza rientra all’interno di quegli episodi puntuali inscrivibile in quel sistema a macchia di leopardo che contraddistingue la città di Catania e che avvicenda “brani di città” compiuti ad ampie zone non ancora interamente urbanizzate.

Da un punto di vista topografico esso si configura naturalmente come una terrazza che si apre su una insolita vista sul porto e sulla zona Sud della città.

La mancanza di un carattere, né botanicourbano, ci consente di lavorare secondo un’idea di spazio pubblico a partire da una condizione che implichi tanto una componente naturale – così caratterizzante come quella del vuoto inedificato e delle sciare affioranti – quanto una componente più prettamente urbana.

piazza spirito santo catania

CONCORSO EUROPEO DI IDEE E DI PROGETTAZIONE IN DUE FASI “PIAZZE BOTANICHE – RECUPERO DI CINQUE PIAZZE CITTADINE”, CATANIA – 2006 – PIAZZA SPIRITO SANTO – PROGETTO 3° CLASSIFICATO

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L’ idea di progetto per la piazza Spirito Santo nasce dalla necessità di ridare identità ad un brano di citta’ che per posizione e storia ricade in pieno centro, ma che per qualità edilizia e configurazione dello spazio pubblico si presenta incompiuta e degradata.

Gli sventramenti compiuti nell’antico quartiere di San Berillo hanno infatti eliminato parte delle quinte che definivano l’antica P.zza Spirito Santo senza che i nuovi edifici sapessero riconfigurare una spazialità nuova.

Oggi la piazza si presenta come uno slargo informe, traversato da flussi veicolari che ne segmentano le parti pedonali relegandole di fatto a marciapiedi o isole. E tra le isole la Chiesa dello Spirito Santo sembra vagare come un oggetto alla deriva, con la facciata inspiegabilmente ruotata rispetto ad ogni altro allineamento proveniente dalla città.

piazza montessori catania

CONCORSO EUROPEO DI IDEE E DI PROGETTAZIONE IN DUE FASI “PIAZZE BOTANICHE – RECUPERO DI CINQUE PIAZZE CITTADINE”, CATANIA – 2006 – PIAZZA MONTESSORI – PROGETTO 4° CLASSIFICATO

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La risoluzione del tema di una Piazza botanica si presenta come l’occasione per una re-interpretazione del rapporto tra natura e città, che nel caso di Catania, consente di immaginare un sistema “giardino” esteso sul territorio urbano, ma definito, di volta in volta, in relazione alle condizioni dei singoli spazi di intervento.

Una visione urbana che permette di “utilizzare il verde” come un vero e proprio “materiale” utile nel ri-definire frammenti di tessuto urbano strutturando nuovi spazi per la città contemporanea.

Spazi a “configurazione ibrida” con la dimensione di una piazza e le caratteristiche di un giardino. Entità a-scalari (che non hanno quindi né la sola scala geografica/naturale, né la sola scala urbana, ma le compendiano entrambe) che derivano da una precisa strategia operativa : riconoscere ai diversi luoghi qualità specifiche, creare connessioni, riorganizzare lo spazio, intervenire attivando nuovi e diversi significati.

recupero e riqualificazione di Contrada Monaco Bagheria

CONSULENZA AL PROGETTO DI RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE DI CONTRADA MONACO – BAGHERIA (PA) – 2004 – CONSULENZA

veduta volo d'uccello tagliata

Il progetto è volto ad integrare i progetti di sviluppo urbanistico articolato in un contratto di quartiere avviato dal Comune di Bagheria per la zona detta “Fossa Monaco” con il nostro progetto vincitore del concorso Europan VII, che aveva per oggetto la progettazione delle stesse aree.

Fra il progetto di concorso e la programmazione urbanistica attuativa del comune si creavano delle sovrapposizioni e delle interferenze, che questo progetto di consulenza si propone di saldare in un’unica soluzione.

L’idea guida del progetto è quella di legare le nuove costruzioni previste dal piano comunale con il progetto del parco previsto dal bando di concorso.

La gran parte della cubatura prevista era con i contratti di quartiere affidata alla progettazione privata, la nostra proposta progettuale prevedeva, lasciando inalterata la cubatura prevista e l’ingombro planivolumetrico dell’intervento privato, il ridisegno di tutti i basamenti degli edifici che si trasformano in ragione del loro rapporto con il parco.

piazzale del verano roma

CONSULENZA PROFESSIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE DI PIAZZALE DEL VERANO E DEL QUARTIERE S. LORENZO A ROMA – 2003

progetto

PROGETTO: A. Clementi, M. Ricci,  S. Orsi , A. Sciolari

COORDINAMENTO DELLA RICERCA : A. Clementi, M. Ricci,

COMMITTENTE: URBLAB

PIAZZA ITALIA GIAPPONE

CONCORSO INTERNAZIONALE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PIAZZA “ITALIANA” IN GIAPPONE – 2002 – KOBE

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The project of the square can not leave out of consideration a reflection upon the whole open area among the buildings and therefore upon the adjacent park. The instructions related to the park reported in the town plan made by the public administration are fully respected, but the design is re-elaborated in relationship to the new project of the square.The park consists of a large squared central lawn area slightly sloping and crossed by small transversal paths. On its interior are cut out four big objects :
– the quadrangular square, more detailed later on.
– the straight pedestrian course or “promenade” crossing the park, where furthermore the carts of the Danjiri Festival may also parade.
– the sporting course which winds sinuously among the artificial ponds, starting and finishing near the fitness center building.
– the three artificial ponds required also by the public administration in case of fire emergency.