ater pass tiburtino III

Inserito da il 3 Agosto 2010

CONCORSO INTERNAZIONALE DI PROGETTAZIONE “PASS – PROGETTO PER ABITAZIONI SOCIALI E SOSTENIBILI” PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI DI RESIDENZE PUBBLICHE COMPRESE NEL PIANO DI ZONA N. 15- BIS TIBURTINO III – ROMA – 2010 – PROGETTO MENZIONATO

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RIORDINO DEGLI SPAZI ESTERNI – Concentrare, delimitare, ordinare, sono le azioni che definiscono la strategia progettuale. A queste azioni corrisponde una configurazione formale improntata alla massima essenzialità.Non ci sono segni ”forti” e unificanti, ma, piuttosto, una ricerca puntuale, per frammenti, che tuttavia si risolve in unità. Il progetto si propone di concentrare le aree di sosta per liberare il più ampio spazio di verde e attrezzature pedonali all’ uso dei residenti: non più aiuole frammentate ma un sistema continuo attrezzato di parco che circonda ogni edificio . Anche le aree di sosta delle auto sono pensate come un parco-parcheggio dove il verde a terra delle corsie e sopra gli stalli con i nuovi pergolati lineari, restituisce, almeno alla vista dall’ alto dei fabbricati, l’immagine di un grande giardino. Sul limite dell’area una, percorrenza ciclo-pedonale continua disegna un bordo lungo via Grotte di Gregna che permette di accedere ai nuovi servizi e agli spazi verdi e collega il quartiere con le aree antistanti. Parallelamente ai lati lunghi degli edifici, sono state disposte delle quinte continue che contengono i giardini dei nuovi alloggi, delimitano gli spazi di accesso, definiscono spazi d’uso condominiale e costituiscono una protezione e delimitazione delle scale di risalita dai garages.

RIQUALIFICAZIONE DELL’ ESISTENTE – Il miglioramento energetico degli edifici è stato pensato nel rispetto e recupero dell’ immagine architettonica originaria: isolamento termico delle tamponature dall’interno degli alloggi, eliminazione delle unità motocondensanti esterne ed installazioni di nuovi impianti centralizzati, sostituzione di tende e grate, di spontanea e disomogenea realizzazione, con serrande blindate e sitemi di veneziane nei lati maggiormanrte esposti all’ irraggiamento solare, sostituzione parziale dei serramenti.

NUOVI ALLOGGI – Seguono nelle dimensioni, nel numero e nella tipologia dei vani, le indicazioni del bando. Si è ottimizzato il rapporto tra tipi e numero di appartamenti: al piano terra, vi sono 10 tipi su un complesso di 40 alloggi e in copertura 5 tipi per 80 alloggi. Gli appartamenti affacciano, sempre, su spazi aperti di pertinenza esclusiva e mai direttamente sugli spazi condominiali. Le murature che circondano gli spazi di pertinenza, sono realizzate con un sistema di mattoni montati “a catasta” che danno origine a una parete forata. Tale accorgimento risponde a criteri di progettazione bio-climatica: protegge dall’irraggiamento solare diretto (e dai venti per gli alloggi in copertura) lasciando tuttavia passare una grande quantità di luce.

I NUOVI SERVIZI – Sono collocati nelle due corti. Il sistema insediativo è regolato da un perimetro di forma quadrata, desunto dal tracciato regolatore. I servizi sono distinti per tipologia: in una corte vi sono piccoli servizi alla persona e nell’altra spazi attrezzati per lo sport. I piccoli edifici prendono luce dall’alto con un sistema di finestroni inclinati che realizzano un quinto prospetto visibile dalle abitazioni. Al disotto delle corti vi sono i parcheggi per complessivi 3300 mq.

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PROGETTO: E. Avallone, G. Forte, S. Orsi, A. Sciolari, Francesco Paolo Quaranta

CONSULENTE PER GLI ASPETTI IMPIANTISTICI E STRUTTURALI: M. Musmeci

COLLABORATORI: Wanda Paolini

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